Oh com’è strana la felicità che nasce dall’ assenza di dolore! Ma abbassare la guardia non sarà la giusta soluzione ad un errore. Ma è giusto adagiarsi, solo un poco, in un attimo vero e prezioso, lasciarsi riscaldare a un raro fuoco pur se si spegnerà, irriguardoso di speranze fiorite e appassite, invano coltivate e accarezzate, derise forse, derise e schernite d’ogni difesa valida private. Ma sentirsi vincenti è imperativo, non ti curar di lor, ma guarda e passa. Non può, chi si rassegna, essere vivo, il fiele sia inondato di melassa. Milano 14 settembre 2018 Lorenza Franco