Vorrei allontanarmi da me stessa ma, ad ogni svolta, ancora mi incontro. Non c’è nessuno che assista allo scontro, di nuovo nel mio io retrocessa. Dicono poi che l’Io non esiste, quello che esiste è soltanto il dolore. Che ci faceva in croce il Signore? Gli fu almeno permesso di esser triste? Chi soffre non sei tu, ma qualcun altro, e non importa chi, se ti è vicino oppur lontano, vecchio o bambino. La sofferenza ricade su un altro, Lui nemmeno lo sa, né vuol sapere altro che deve il duolo sopportare, e ti respinge con parole chiare, non interessa se son false o vere. Chiedi all’amica un po’ di compagnia, lascia che ti racconti le sue pene. Gioia e dolore, mescolati insieme. potrebbero sfociar nell’allegria. Milano, 28 febbraio 2018 Lorenza Franco