Non c’è più nulla che abbia importanza, nemmeno i casi, le coniugazioni, gli aggettivi e le interiezioni, la quartina rinchiusa in una stanza. La matematica irrisa dai quanti, non ha più senso la geometria, la logica rifiuta la poesia, l’entanglement trionfa sui distanti[i], che non si sono, no, disgiunti mai. Le divisioni e moltiplicazioni, i decimali e le addizioni, si giocano di te che non lo sai. L’endecasillabo vera utopia, bisogna ripulire la lavagna, anche se poco, inver, ci si guadagna, e più non serve la simbologia. La tradizione va spazzata via, nuovi valori emergono, insistenti, ma restano l’artrosi e il mal di denti. Tutto va ripensato, e così sia. Milano, 2. 2.2020 Lorenza Franco [i] A dimostrazione che lo spazio non esiste.