(più che nemici erano fratelli) Se credere nel Padre è gran peccato che a stragi ed a massacri ci conduce1, ricordiamoci Castore e Polluce: su amor fraterno avremo ripiegato. La fratellanza che tutti ci unisce, gli extracomunitari ci fa amare, fraternamente ci farà abbracciare. Colpa di chi, se Remo trasgredisce? Non erano fratelli, eran gemelli, non li travalichiamo, i nostri intenti; se affamato era Esaù di lenti, Giacobbe non gli tese dei tranelli, ma lo sfamò. Giuseppe troppo amava raccontare i suoi sogni. Da quel pozzo fu un fratello a salvarlo, meno rozzo: vendendolo assai più ci guadagnava. La fratellanza è dolce come il miele, rara est concordia fratrum? Non è vero, l'amor fraterno è amore sincero, ben ce lo insegnan Caino ed Abele. Lorenza Franco _____________________________________________________ [1] L’etica religiosa è costruita sul Super-Io, da qui le guerre, praticamente tutte di religione