Fra Saffo, Alceo, Anacreonte, Giulio, chi più distingue chi è il professore? Trascorrono millenni in poche ore e, di mia vita, questo rimasuglio. Con tristi note d’eolica cetra, ancora piange alcun che guasti ha i denti. Amor colpisce coi suoi dardi ardenti colei che Afrodite ancora impetra. Non mi sobbalza se ti guardo il cuore, non ho l’età, ma in transfert vado anch’io e mi lascio cullar dalla tua voce un po’ nasale e forse un po’ incolore, ma trascinante come un mormorio di rivo ognor sicuro di sua foce. Lorenza Franco