Io non sapevo che c'era un giardino ad aspettarmi in cima alla salita... Ad ogni passo ci fu una ferita, ma ora tengo in mano un ciclamino. Faccio preziosi i vuoti di memoria, c'è il precipizio, ma io guardo altrove. Gonfia è la nube, ma chissà se piove? Breve la vita, assai lunga la storia. Mi venne incontro, farfalla inattesa, una fanciulla e mi tese la mano: Emanuela mi chiama "signora". Sboccia d'incanto il fiore' dell'intesa, e la tristezza svanisce lontano. Si sono unite la Sera e l'Aurora. Lorenza Franco