Donne di casa mia

Ancora su di me i vostri dolori,
donne di casa mia che siete morte,
né mai riesco a chiudere le porte,
rientrare nel mio io e lasciarvi fuori.

Così non posso viver la mia vita
e, se vi chiamo, voi non rispondete.
Dei miei pensieri indifferenti mete,
soltanto in voi la pena è ormai sopita.

A chi la lascerò la mia tristezza,
del mio dolore chi sarà l'erede?
Severo sulle nostre tombe siede
un retaggio di pianto e di amarezza.

Lorenza Franco

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