Questa mattina ho conosciuto Dio[1]. È un ometto piccolo e cattivo. Ha preso alloggio al piano sopra il mio, e l’ho incontrato proprio mentre uscivo. Gli ho chiesto: “Dimmi un po’, ma tu le ascolti quelle preghiere che la gente pia con i pensieri sempre a te rivolti scrive ogni giorno e piangendo t’invia?” Mi ha risposto stizzito: “Ma ti pare? Tutta cartaccia è, da cestinare!” Lorenza Franco _______________________________ [1] Dio è un alibi, una delega della coscienza. Senza di lui non si possono fare guerre, stragi, genocidi. E’ un dio dai mille nomi, tutti quelli che si scrivono con la maiuscola. E’ sempre furibondo e deve essere continuamente placato con sacrifici.