Di sguardi azzurri l’anima dipinta non vuole rassegnarsi all’illusione. Rincorre sogni di risurrezione, a legami spezzati ancor avvinta. Fantasmi di memorie ricorrenti, di risposte non date nel rimpianto, sorrisi che annegano nel pianto deformano invecchiati lineamenti di cui inconsapevole è la mente, ignara di respinte ricorrenze, del tempo inesorabili scadenze, il passato scambiato per presente. Mai appassiti di plastica i fiori non han bisogno di acqua e di sole, ma il cuore ha bisogno di parole udite pur se mute ed incolori. Rapallo, 15 giugno 2010 Lorenza Franco