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Credere e conoscere

Non si deve credere1 alla parola di nessuno, né accettare alcun credo, né seguire rituali prescritti.
Gauthama Buddha raccomanda: Non credete sull'autorità dei saggi dell'antichità; non credete ciò che immaginate voi stessi, pensando che un dio vi abbia ispirato. Non credete a nulla che sia basato solo sull'autorità dei vostri sacerdoti. Dopo aver indagato, credete soltanto ciò che voi stessi avete controllato e trovato ragionevole.

Credere è avallare una bugia,
la VERITA' non vuol esser creduta,
le basta d'esser lì, e non aiuta
il volo d'una sciocca fantasia.

Credere non è certo conoscenza,
chi dice "credo" si professa vuoto.
Che senso avrebbe creder nell'ignoto?
Non chiede credo alcun la vera essenza.

Fede è il rifiuto di vedere il vero,
qualsiasi fede è assurda. Tertulliano
ben lo capì2 , teologo cristiano.
Barriera insormontabile è il pensiero,

che t'obbliga a non aver fiducia,
sbarra la strada alla conoscenza.
Sol la meditazione è vera scienza,
la mente inganna e la bugia ti brucia.

Vuol adattare il vero a sé il credente,
rinuncia a ricercare e ad imparare.
Smetti di credere e prova ad indagare,
un vero uomo è sempre intraprendente.

Krishna col flauto e tante pastorelle3
fa inorridire ogni buon cristiano
che vuole Dio in croce, ma un indiano
alle Buone trasecola Novelle.

Di ognun la verità soltanto conta,
a sé adattata e senza pentimenti.
Credenti è il contrario di sapienti,
non con la fede il dubbio si affronta.

Concetti, ideologie, credo, pensieri,
schiava e infelice rendono la mente4.
Solo uno specchio vuoto è riflettente,
le religioni son falsi sentieri.

Scompaiano la Bibbia ed il Vangelo,
Das Kapital, Mein Kampf, Corano e Gita.
Supera l'ego e troverai la vita,
sogno e illusione5 è il mondo che par vero.

Non essere né ebreo né cristiano,
né indù, né musulmano, né buddista,
rifuggi dalla fede comunista6,
risvegliati da un sonno disumano7.

Scopri te stesso e si schiude il mistero,
parte sarai della vera esistenza.
Vuota la mente, impara a farne senza,
sappi ch'è furba e non ti dice il vero8.

Nell'infelicità lei ti trascina,
ti sottomette e vuole comandare.
È la non-mente che ti può salvare,
medita e salvati dalla rovina.

Eri soltanto tu quando sei nato,
ora, di tuo, nulla tu possiedi.
Quel lago silenzioso in te non vedi,
le idee degli altri l'han contaminato.

Se vuoi esser te stesso, butta fuori
quella che c'è in te folla vociante:
nonni, vicini, il prete e l'insegnante,
politici, amici e genitori.

Metti da parte ciò che non sei tu,
cambia te stesso e avrai cambiato il mondo.
L'altrui retaggio è un fardello immondo,
se non lo scarti, non ti svegli più.

Lorenza Franco

[1] Chi dice "credo" ha già dubitato.
[2] Disse: Credo quia absurdum. Era la sua rinuncia a capire e conoscere Dio.
[3] Tutte e cinquecento da lui fecondate in un sol giorno.
[4] Buddha distingue la mente impura = la mente, dalla mente pura = la non-mente
[5] i nostri sensi ci ingannano, tutto è maya, cioè illusione.
[6] Anche il nazismo era una religione, Hitler il suo messia.
[7] I movimenti religiosi attualmente esistenti sono ventimila.
[8] La mente che mente.

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