Ancora chiusa nella mia tristezza, non c'è Passato che non sia Presente. Tu, al mio pianto, eri indifferente ed aumentavi quella mia amarezza. Scivola la rugiada sulla foglia, cadrà la goccia senza lasciar traccia. Al temporale segue la bonaccia che a dimenticare, forse, invoglia. Quante storie di forse sono piene, e a gara fanno con tanti chissà! Stanca di attendere, Felicità si ritirò da disperate scene. Disoccupato, il suggeritore raccolse i fogli e uscì dalla sua buca. La fronte si grattò, e poi la nuca, scoprendo nel Silenzio il vero autore. Lorenza Franco, 29 giugno 2002