C'è una presenza in tutta la mia vita fatta d'assalti oppur d'indifferenza, di voti gravidi d'inadempienza, di una carezza attesa... e già svanita. È sempre là, pur se a volte s'acquieta, ma non sospende mai il suo lavorio. A volte è tuono, a volte è ronzio, sempre riesce a raggiunger la meta. Commista di frastuono e di silenzio, è deferente oppure sfacciata. Mi lascia afflitta e disorientata, veste di miele un'anima d'assenzio. Usa parole aspre oppur gentili, nasconde oppur rivela il suo pensiero. È gaia e sorridente o d'umor nero, gioca a carte scoperte o tira i fili. È subdola e insinuante, si presenta con credenziali sempre convincenti. Fa sfoggio di profondi sentimenti, t'alletta con promesse che scontenta. Un nome non so darle, e mi tormento, vorrei scacciarla ma non m'abbandona. Abbarbicata alla mia persona, m'avvolge come turbinoso vento. Lorenza Franco, 15 gennaio 2002