Essi insegnarono la paura, vennero a far sfiorire i fiori. Perché il loro fiore vivesse sciuparono e succhiarono il nostro fiore. Ci hanno cristianizzati, ma ci fanno passare di mano in mano come animali. E Dio è offeso dai succhiatori…(dal libro Maya sulla conquista).[1] Essere maschio, bianco e in più cristiano, ecco il più grande male sulla terra Si opprimano la donna ed il marrano[2], all’infedele si dichiari guerra. Beata Isabella maledetta[3], dalla papale bolla autorizzata[4], la gente americana si assoggetta, la sua conversione sia forzata. Della cultura altrui l’annientamento viene chiamato evangelizzazione. In patria già si fe’ l’esperimento, sa il fatto suo la Santa Inquisizione. E’, il battesimo, un ricatto odioso, alternativa unica alla morte. L’odio cristiano è zelo contagioso, del paradiso spalanca le porte. Chi dice che gli Ebrei eran bruciati? Terminologica inesattezza! In terracotta eran cucinati[5] segnale di una pia raffinatezza. Adolfo si chiamò quel dilettante, si contentò di soli sei milioni! Su lui il cristianesimo è trionfante che sa contare anche per bilioni[6]. In processione i sacrificandi, che eran ritornati a giudeizzare, in mezzo a frati e suore salmodianti, in paradiso non vogliono andare[7]. Solo nel buio troveran la pace, come la Bibbia insegna. Trascendenza fu di Platone invenzione audace. Né per gli indiani vi sarà clemenza. Considerati anche loro ebrei[8], -dodicimila anni di cultura[9]- Con loro moriranno i loro dei. Cristoforo Colombo, che iattura! Sottratti alle famiglie e indottrinati, sono, i bambini, l’arma più sicura. Dai preti come spie utilizzati, ai genitori incutono paura. Teologia di sopraffazione, soldato e missionario[10]alleati, ricca faranno la loro nazione di oro e schiavi in massa battezzati. Chi è più civile no, non la capisce la furia sanguinaria e vi soccombe. Re Atawalpa[11] Pizarro tradisce, recan la pace cristiane colombe. Senza aver dato l’autorizzazione, di acqua fui spruzzata, e un po’ di sale. Or pesa su di me tanta abbiezione, coscritta dell’esercito del Male. Lorenza Franco --------------------------------------------- [1] Il titolo viene dall’omonimo libro di Anna Borioni e Massimo Pieri, Marsilio editore, 1191. [2] ossia maiale, epiteto degli ebrei convertiti. [3] una donna che detiene il potere diventa un simbolo maschile. E’ stata proposta la beatificazione della regina Isabella di Spagna. Pare che la figlia Giovanna fosse pazza perché partorita durante gli urli e le fiamme di sacrifici umani (autodafé) [4] di Alessandro VI Borgia e Pio II, bolle mai ripudiate dalla Chiesa. [5] dopo la tosatura degli uomini, cui veniva bruciata la barba con una torcia, a tutti i sacrificandi veniva inchiodata una mano ad un croce di legno onde sperimentassero il dolore della crocifissione, infine venivano cotti in statue di terracotta, a meno che non si convertissero, nel qual caso venivano prima garrotati. [6] Soltanto il sangue ebreo sparso da Hitler è una goccia in confronto al mare sparso dai cristiani. [7] In processione anche gli scheletri dissotterrati degli ebrei defunti, naturalmente i loro beni alla corona. [8] Per autorizzare gli spagnoli a massacrare gli indiani, si inventò una tredicesima tribù ebrea emigrata in America in tempi biblici. I metodi per convertirli erano quelli raccapriccianti (appesi alla carrucola a testa in giù e frustati a sangue, poi olio bollente o cera fusa nelle ferite) usati per gli eretici. Il primo Protector de indios, il domenicano monsignor Bartolomeo de las Casas, organizzò la tratta degli schiavi negri da sostituire ai “protetti” indios. [9] I Maya avevano scoperto la cifra zero e misurato lo spazio e il tempo con grande precisione. Furono ingegneri, architetti, matematici e astronomi straordinari Tutti i libri maya furono distrutti dai missionari (se ne salvarono solo tre). [10] Senza le armate i missionari non penetravano e non riuscivano ad insediarsi nelle terre indiane. Grazie ai massacri potevano predicare il Vangelo. L’arma principale dei missionari erano i bambini, sottratti alle famiglie, indottrinati e reinseriti nelle famiglie di origine come spie. [11] Era andato incontro a Pizarro con doni e disarmato. Cortez riservò lo stesso trattamento a Montezuma.