E', l'universo, dicono, finito, ma non ti dicon quel che c'è al di là. Se provi a uscirne, lui ti seguirà, anche se metti fuori solo un dito. Nemmeno scoppia come un palloncino se, dall'interno, cerchi di bucarlo. Forse riesci un po' a deformarlo, ma il Nulla è un traguardo peregrino. Né va confuso il Vuoto con il Nulla, pieno è di campi gravitazionali, di onde e di neutrini immateriali (ne è convinta la mia mente grulla). Niente è più pieno, poi, di un buco nero[1], che quindi non è un buco, e pesa assai. Bada di non avvicinarti mai, questo è un consiglio d'amico sincero. Prima che l'universo ci stia stretto, molte dovremo fare esplorazioni. Lenta è la luce, rapidi i tachioni[2], nell'iperspazio prenota un viaggetto. Sulla Luna in un quarto di secondo[3], otto minuti dalla Terra al Sole, solo per chi affrettarsi non vuole[4] e, per sgranchirsi, fa il giro del mondo. Ma Alpha Centauri, la stella vicina[5], meta sarà di una gita aziendale se useremo il laccio spaziale[6]; su Rigel[7] si farà una capatina. Spock e Jim Kirk con le coordinate si spostano dovunque a piacimento. Che vuol più dir: veloce come il vento? Valle a capir queste frasi antiquate! Se il Nulla ci siam persi per la strada, mi sa che non ci siamo persi… niente. Divento al problema indifferente, e lascio che il pensiero altrove vada. Lorenza Franco [1] Nero perché, data la sua enorme forza di gravità, nemmeno la luce può uscirne, Ipotizzati da J.R. Oppenheimer nel 1939, nel 1963 si scoprì Cigno X-1. Ogni cosa può preicpitarvi. [2] Ipotetiche particelle prive di massa e quindi di energia (scientificamente non dimostrate), molto più veloci della luce (299,728 Km/sec). [3] Ipotesi fantascientifica (per ora). [4] Alla lenta velocità della luce. [5] 4,3 anni luce! [6] Altro nome dell’iperspazio. [7] Altro corpo celeste lontanissimo.