Mi trilla in mente quel tocco di cristalli frizzanti di sole e quel lungo bacio sotto le stelle perché ancor mi guizza il dolce brio d’un brivido divino nomade è questa nostalgia tra filari di vite attorcigliate ove l’estasi d’amore lungo tramonti di passione solleva la sua coppa di piacere a me venite coppieri! per brindare alla vita spesso ingrata perché di gelosia rode per quel “carpe diem” svanito in bollicine e allora bevo e gusto il sapore tondeggiante sulla viola che suona il madrigale di memorie antico. Laura Margherita Volante