Tu carichi di sensi, nel bicchiere, questo rosso liquore. Sapidità, ti arriva. A me arrivano lampi dal buio dei ricordi. Tu ci senti del corpo, io anima di nebbie novembrine. Tu distingui tannini e io sussurri di parole, antiche come tuoni lontani. Tu avverti, nel biancore, note erbacee, io vedo ondeggiare nel bicchiere ombre di alghe australi. Tu apprezzi alcolico tenore, io sento canzoni in la minore. A te giungono note di vïola, a me di violoncello. Tu degusti, poi sputi. Io deglutisco, piano come farei con l’ostia consacrata, E mentre guardo lui, che se la ride nel caldo del bicchiere, ti domando: "Ma sei sicuro che ti piaccia, il vino?" Pier Luigi Amietta